MENU
24 Aprile 2024 16:40
24 Aprile 2024 16:40

La D.I.A. di Reggio Calabria sequestra il patrimonio di un imprenditore in stretta vicinanza alla ‘ndrangheta

Fondamentali, per le attività investigative, sono risultate anche le dichiarazioni sul conto dell’ Aricò rese dai collaboratori di giustizia Giovambattista Fracapane e Roberto Moio,

La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria, coordinata della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia , ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso da quel Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla, nei confronti di Rosario Aricò , un 57enne di Reggio Calabria, con trascorsi di affari nel settore dell’ortofrutta.

In passato l’ Aricò  a seguito del proprio coinvolgimento nell’ambito dell’operazione “ARCHI”, è stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione con sentenza emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, divenuta definitiva nel 2015, per associazione mafiosa, quale partecipe della cosca “Tegano”. In particolare, dalle relative indagini era emerso che lo stesso svolgeva attività di supporto alle azioni criminali della citata cosca, forte del rapporto intrattenuto con il defunto Peppe Schimizzi  e con suo cognato Carmelo Barbaro, pluripregiudicato e personaggio di spicco della stessa consorteria criminale.

Per la formalizzazione del provvedimento odierno, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha tenuto conto non solo della pericolosità sociale qualificata di Rosario Aricò, per la predetta acclarata appartenenza alla ndrangheta, ma anche della sussistenza di una evidente sproporzione tra i redditi dichiarati dello stesso e dal suo nucleo familiare, rispetto agli acquisti effettuati nel tempo. Fondamentali, per le attività investigative, sono risultate anche le dichiarazioni sul conto dell’ Aricò rese dai collaboratori di giustizia Giovambattista Fracapane e Roberto Moio.

Il patrimonio sottoposto a sequestro consiste in 6 unità immobiliari (tra cui una villetta su tre piani con garage e giardino di notevole pregio sita a Reggio Calabria e due appartamenti con garage ubicati a Reggio Calabria e Scilla),  2 autovetture e disponibilità finanziarie in corso di quantificazione.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Dietro le quinte della vicenda che vede coinvolto l' assessore regionale Lopane in Puglia: il nulla !
I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Sentenza della Cassazione cambia tutto sull' Autovelox: multe annullate se il dispositivo non è "omologato" ma solo "approvato"
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo
Cerca
Archivi
Per il ponte del 25 aprile ancora piogge e temporali sparsi
"Un evento ogni 6 ore nel 2023". Aumentano le minacce cyber in Italia
Pietro Labriola confermato ad di TIM. Alberta Figari è la nuova presidente al posto di Salvatore Rossi
Roberto Napoletano nuovo direttore de “Il Mattino”
Emiliano sorprende tutti e nomina tre donne ad assessori regionali

Cerca nel sito