MENU
19 Aprile 2024 20:36
19 Aprile 2024 20:36

L’ ambiente e Taranto

Lettera di Claudio Riva, Presidente Riva Forni Elettrici al direttore del Corriere della Sera , pubblicata il 4 dicembre 2017

Caro Direttore,

l’ articolo “La miopia più forte dell’ acciaio” (2 dicembre) merita alcune riflessioni. Il Gruppo Riva ha investito nell’ Ilva oltre 6 milioni di euro (emerge dai bianci) – quasi il triplo di quanto vuole investire il futuro proprietario – tanto che Taranto è citata più volte come “modello” nella normativa Ue del 2012 (a cui bisognava adeguarsi nei 4 anni successivi) .

Nel 2013 l’ Ilva veniva commissariata e i 4 anni per gli ulteriori investimenti sono passati: gli “omessi risanamenti” non possono quindi essere addebitati alla gestione Riva. Se l’  non fosse stata commissariata, anche i restanti investimenti sarebbero stati fatti dal Gruppo Riva: cosa ancora oggi non avvenuta. C’è stata invece l’incredibile distruzione di un patrimonio netto pari a 3  miliardi (a inizio commissariamento) e la perdita di enormi quote di mercato.

La “gestione privata” è finita in Tribunale, ma è vero che ben prima che il processo iniziasse – l’ Ilva è stata illegittimamente espropriata ai titolari, peraltro senza alcun indennizzo. Anche questo farà riflettere, come scrive l’articolo all’estero, chi “all’estero decidesse di investire in Italia”. A oltre 5 anni dal sequestro degli impianti, il processo vede sgretolarsi importanti capisaldi dell’accusa e i periti del Tribunale ammettono che la gestione Riva ha rispettato tutti i limiti previsti dalle normative nazionali ed europee.

Al governatore Emiliano è dunque difficile dar torto: l’ Ilva è stata tolta al legittimo proprietario (italiano) sul presupposto errato che non rispettasse il cronoprogramma degli investimenti ambientali previsti dall’ ultima Aia: passati cinque anni tale programma non è stato attuato e viene ora addirittura modificato a favore del nuovo acquirente indiano.

Riguardo alla “corruzione di interi pezzi della società pugliese, i verdetti giunti finora dicono l’opposto, essendo stati assolti con formula piena dal reato di favoreggiamento l’ ex-segretario del vescovo di Taranto don Marco Gerardo. e Lorenzo Nicastro, ex assessore all’ambiente della Regione Puglia.

Claudio Riva, Presidente Riva Forni Elettrici

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Conte il "furbetto": finge di uscire per rientrare ottenendo più poltrone per il M5s in Puglia
Occupazione abusiva immobili ARCA Puglia: la Regione si costituisce parte civile
Inchiesta Perugia sulla DNA, Colosimo: "Sentiremo anche chi c'era prima al posto di Striano"
Allarme Bosch a Bari: 1600 operai a rischio
Incredibile ! Alla Regione Puglia un consigliere del PD condannato con sentenza definitiva, diventa presidente di commissione.
Giochi del Mediterraneo, legittima la nomina del commissario Ferrarese ma sulle opere necessaria l'intesa con la Regione Puglia
Cerca
Archivi
Chiuse le indagini sulla Popolare di Bari per una truffa da 8 milioni ai correntisti. 88 indagati
Israele attacca Iran, colpita base militare
I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Tornano pioggia e freddo nel weekend
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe

Cerca nel sito