MENU
25 Aprile 2024 02:12
25 Aprile 2024 02:12

Intercettazioni: semaforo verde della Camera grazie al voto di fiducia

I voti a favore sono stati 304, 226 i contrari, un astenuto. Il provvedimento detta anche indicazioni chiare rispetto alle indagini tuttora in corso, per cui valgono le regole attualmente in vigore: le nuove si applicheranno a tutte le iscrizioni di notizia di reato successive al 29 febbraio, quando la nuova normativa entrerà in vigore

ROMA – La Camera con 304 voti a favore  conferma la fiducia posta dal Governo sul decreto legge intercettazioni, 226 i voti contrari, un astenuto. L’Assemblea passerà giovedì all’esame degli ordini del giorno sul testo, a partire dalle 11. Sempre giovedì, in serata, è prevista la votazione finale e definitiva sul provvedimento.

La riforma entrerà in vigore dal primo marzo 2020per dare il tempo agli uffici e agli addetti ai lavori di adeguarsi”, ha dichiarato nei giorni scorsi il Guardasigilli Alfonso Bonafede, che ha parlato di uno “strumento irrinunciabile per le indagini“, un sistema “moderno e digitale“, con “maggiori garanzie per trovare un punto di equilibrio tra l’esigenza delle indagini, la tutela della riservatezza e il diritto di difesa“.

Diverse le novità contenute nel provvedimento, che modifica in vari punti le disposizioni della legge Orlando. A partire dal fatto che la scelta delle intercettazioni rilevanti o meno non sarà più solo della polizia giudiziaria, ma rientrerà nella sfera decisionale del pubblico ministero, con l’apposito archivio informatico che sarà gestito sotto la diretta vigilanza del Procuratore della Repubblica. “Il pubblico ministero – aveva spiegato il sottosegretario Andrea Giorgisdà indicazioni e vigila affinché nei verbali non siano riportate espressioni lesive della reputazione delle persone o quelle che riguardano dai personali definiti sensibili dalla legge, salvo che si tratti di intercettazioni rilevanti ai fini delle indagini. Inoltre tutte le conversazioni che, al termine delle intercettazioni, saranno ritenute non rilevanti dal Pubblico Ministero, non entreranno nel fascicolo e resteranno segrete. Solo i difensori potranno ascoltarle e avere visione dei verbali, ma senza averne copia, al solo scopo di richiedere che vengano, ai fini difensivi, inserite tra quelle rilevanti. In caso di dissenso con il Pubblico Ministero la decisione sarà del giudice“.

Il decreto disciplina inoltre in modo rigoroso l’uso del “captatore” elettronico, il più noto Trojan: “la riforma Orlando – aveva spiegato ancora Giorgis – ha equiparato la disciplina dell’uso del trojan in luoghi pubblici a quella delle intercettazioni ambientali”. Nel nuovo testo sulle intercettazioni, poi, il giornalista che pubblica l’intercettazione non rischia più di essere incriminato per violazione di segreto d’ufficio e restano sostanzialmente le regole in vigore oggi.

Il provvedimento detta anche indicazioni chiare rispetto alle indagini tuttora in corso, per cui valgono le regole attualmente in vigore: le nuove si applicheranno a tutte le iscrizioni di notizia di reato successive al 29 febbraio, quando la nuova normativa entrerà in vigore. “Adesso il provvedimento farà il suo iter parlamentare per la conversione – aveva concluso Bonafedema c’erano atti che non potevamo ritardare, perché si mettevano a rischio tutte le indagini in corso nelle varie procura italiane“.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Emiliano sorprende tutti e nomina tre donne ad assessori regionali
La composizione del nuovo Consiglio Regionale in Basilicata
Elezioni regionali Basilicata: Bardi riconfermato governatore. Sconfitto Marrese il candidato del centrosinistra e M5s
Mozione di sfiducia alla Regione nei confronti di Emiliano dal centrodestra pugliese
George Soros ha finanziato con oltre 1 milione di euro anche "Più Europa"
I Servizi Segreti italiani selezionano nuovi agenti
Cerca
Archivi
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
Per il ponte del 25 aprile ancora piogge e temporali sparsi
"Un evento ogni 6 ore nel 2023". Aumentano le minacce cyber in Italia
Pietro Labriola confermato ad di TIM. Alberta Figari è la nuova presidente al posto di Salvatore Rossi
Roberto Napoletano nuovo direttore de “Il Mattino”

Cerca nel sito