MENU
25 Aprile 2024 22:59
25 Aprile 2024 22:59

Ecco il piano straordinario dello Stato per la lotta alla “Mafia del Foggiano”

E’ la risposta dello Stato dopo il quadruplice omicidio di San Marco in Lamis. La Provincia di Foggia verrà suddivisa in cinque macroaree, affidate alle varie Forze di Polizia : oltre alla città di Foggia, è stata individuata la macroarea di San Severo-Apricena-San Marco in Lamis, quella di Manfredonia-Monte Sant’Angelo-Mattinata, quella di Vieste ed, infine di Cerignola-Ortanova

ROMA – Al via il piano straordinario di controllo che interesserà l’intera provincia di Foggia, annunciato dal Ministro dell’Interno Marco Minniti e definito dal Questore di Foggia Mario Della Cioppa d’intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Aquilio e della Guardia di Finanza Colonnello Francesco Gazzani.

 

 

E’ la risposta dello Stato dopo il quadruplice omicidio di San Marco in Lamis del 9 agosto, che prevederà l’affiancamento alle Forze territoriali dei rinforzi della Polizia di Stato, con 27 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine per 81 unità, con 73 militari dell’Arma dei Carabinieri e 18 degli Squadroni dei Cacciatori di Calabria e di Sardegna e con 8 pattuglie della Guardia di Finanza per 20 unità. Un rinforzo di 192 persone complessivamente che sono state concentrate a Foggia provenienti da tutta Italia per rispondere ad un allarme che ha portata nazionale.

Lo scenario della malavita foggiana illustrata dalla D.I.ADirezione Investigativa Antimafia al Parlamento

La Provincia di Foggia nella sua estensione verrà suddivisa in cinque macroaree, affidate in via esclusiva o concorrente alle varie Forze di Polizia : oltre alla città di Foggia, è stata individuata la macroarea di San Severo-Apricena-San Marco in Lamis, quella di Manfredonia-Monte Sant’Angelo-Mattinata, quella di Vieste ed, infine, quella di Cerignola-Ortanova. L’obiettivo è quello di realizzare un’incisiva e capillare  attività di controllo del territorio, che scoraggi e faccia da deterrente al perpetrarsi dell’attività criminale e che, d’altra parte, contrasti quel silenzio e quell’idea di abbandono da più parti lamentato dalla cittadinanza, contribuendo invece ad aumentare la percezione di sicurezza.

Nelle altre aree della provincia, saranno, altresì, presenti pattuglie in abiti civili per le attività infoinvestigative e della Polizia Stradale.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Lello Falco il re delle rapine ai tir incontrò mentre era ai domiciliari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri. Adesso è in carcere
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
Per il ponte del 25 aprile ancora piogge e temporali sparsi
"Un evento ogni 6 ore nel 2023". Aumentano le minacce cyber in Italia
Dietro le quinte della vicenda che vede coinvolto l' assessore regionale Lopane in Puglia: il nulla !
I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Cerca
Archivi
L’opinione del Direttore
Il generale Vannacci si candida con la Lega: "Sarò indipendente"
25 aprile, tensioni a Roma e Milano: manifestanti pro Palestina contro Brigata ebraica
25 aprile, il discorso integrale del presidente Mattarella: "Doverosa l'unità sull'antifascismo"
Lello Falco il re delle rapine ai tir incontrò mentre era ai domiciliari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri. Adesso è in carcere

Cerca nel sito