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25 Aprile 2024 23:32
25 Aprile 2024 23:32

Il CSM diventa una “casa di vetro” con il nuovo sito istituzionale

Prevista maggiore trasparenza e pubblicità ad atti e dati inediti. Per il vicepresidente del CSM Legnini "Siamo solo agli inizi di un cambiamento culturale che dovrà nel tempo avvicinare il Consiglio sempre di più a magistrati e cittadini”

 

A partire dall’inizio della prossima settimana, sarà online un nuovo portale, www.csm.it, per comunicare le attività del Consiglio Superiore della Magistratura e per accrescerne comprensibilità e trasparenza. Si tratta non tanto di un semplice restyling del vecchio sito internet, ma di un nuovo modo di concepire la comunicazione istituzionale, con il preciso obiettivo di rendere il Csm una “casa di vetro” e  Gli Atti e dati  del Csm fino ad ora accessibili solo agli addetti ai lavori saranno finalmente consultabile da tutti

Tra questi, ad esempio, i  lavori del Consiglio Superiore della Magistratura , giorno per giorno, attraverso la pubblicazione del calendario, degli ordini del giorno, dei resoconti e dei verbali delle sedute di Plenum., le delibere riguardanti le nomine e le relative motivazioni, le comparazioni tra i candidati e il risultato delle votazioni. La pubblicazione dei pareri sui disegni di legge e sulle proposte al Ministro di modifica legislativa, delle circolari e delle risoluzioni, introdotte da sintesi per renderle più comprensibili, il calendario delle sedute delle Commissioni e le raccolte delle principali delibere, ricercabili  in archivio  attraverso “parola chiave”. L’avvio della pubblicazione della giurisprudenza disciplinare suddivisa in provvedimenti, anche dell’attuale consiliatura, e in massimario delle decisioni (anni 2012-2015), con la possibilità di seguire il calendario delle udienze disciplinari.

Il nuovo sito internet del Consiglio Superiore della Magistratura punta a una comunicazione più organica e sistematica attraverso la pubblicazione, tra l’altro, di una apposita sezione organizzazione, innovazione e statistiche che comprenderà il progetto sulle buone prassi dell’organizzazione degli uffici giudiziari, ma anche documenti ed esperienze sul processo civile e penale telematico, settori nevralgici dell’organizzazione giudiziaria, grazie alla costante collaborazione con il Ministero della Giustizia e con la Scuola Superiore della Magistratura. Non mancheranno analisi e dati statistici per una effettiva conoscenza del lavoro giudiziario, dello stato degli uffici, del funzionamento del sistema di governo autonomo. Totalmente rinnovata, anche l’area internazionale, praticamente un “sito dentro al sito” realizzato in doppia lingua (italiano e inglese) che renderà conto dei rapporti del Consiglio con gli organismi internazionali di autogoverno della magistratura.

Inoltre, con la sezione giurisdizione e società, il Consiglio Superiore della Magistratura intende ripercorrere il fondamentale contributo della magistratura agli snodi più importanti della storia del Paese. E lo farà attraverso la pubblicazione di documenti e sentenze che si riferiscono ai crimini di guerra compiuti nel periodo del nazifascismo e durante la resistenza, alle stragi per fatti di mafia, terrorismo, corruzione, e alle più importanti decisioni che hanno toccato i problemi dell’ambiente e del lavoro. Lo spazio raccoglierà anche le sentenze dei processi relativi ai magistrati caduti vittime di mafie e terrorismo.

 Il Vice Presidente del CSM, Giovanni Legnini, nel corso della presentazione del nuovo portale, ha sottolineato: “La completezza e la qualità della comunicazione sono doverose e coessenziali al concreto esercizio delle funzioni di un’Istituzione. Ciò è tanto più vero per un organo di rilevanza costituzionale come il CSM che ha il dovere di rendere conto a tutti del come, del quando e del perché delle proprie decisioni. Vogliamo superare – ha aggiunto Legnini le antiche difficoltà di lettura e di comprensione degli atti del Consiglio, dovute in parte al loro alto tasso di tecnicismo. Intendiamo farlo con strumenti comunicativi capaci di accrescere la comprensibilità delle nostre decisioni. Siamo solo agli inizi di un cambiamento culturale che dovrà nel tempo avvicinare il Consiglio sempre di più a magistrati e cittadini”.

Il Presidente del Comitato di progetto per la reingegnerizzazione, Antonio Ardituro, ha evidenziato come “il portale  – dedicato a Vittorio Bachelet e ai 26 magistrati vittime del terrorismo e della criminalità – sia solo l’inizio di un progetto di complessiva reingegnerizzazione delle attività del governo autonomo che aumenteranno trasparenza ed efficienza delle procedure”. “Con il nuovo sito –  prosegue Ardituro –  il CSM si presenta come interlocutore istituzionale aperto al dibattito pubblico, fornisce informazioni e servizi che contribuiscono a far conoscere alla collettività il lavoro degli uffici giudiziari e l’alta qualità della giurisdizione italiana”.

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