MENU
19 Aprile 2024 03:59
19 Aprile 2024 03:59

Guardia di Finanza: arrestate 9 persone per associazione a delinquere finalizzata all’usura

"Operazione Mercatino": sequestrati dai finanzieri beni e disponibilità finanziaria per 200mila euro. TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI

Nelle prime ore della mattinata odierna finanzieri del Gruppo di Taranto comandato dal Ten. Col.  Domenico Mallia hanno eseguito, 9 arresti, in questa provincia ed in quella di Matera, dei quali 6 in carcere e 3 ai domiciliari, nei confronti di altrettante persone tutte indagate per i reati di associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività finanziaria ed all’usura.

I predetti provvedimenti, disposti dal G.I.P.dott. Filippo Di Todaro del Tribunale di Taranto su richiesta  della Procura della Repubblica di Taranto al termine di un’intensa attività investigativa eseguita dalle Fiamme Gialle con servizi di osservazione, pedinamento ed intercettazioni telefoniche, che hanno consentito di individuare un’organizzazione delinquenziale dedita ad un’intensa attività di finanziamenti a tassi usurari in danno di piccoli imprenditori in difficoltà economiche.

L’organizzazione faceva capo a  Cosimo Damiamo Surgo 53enne lizzanese già coinvolto in passato in vicende analoghe e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con l’obbligo di soggiorno nel comune di Lizzano, al quale è stata notificato l’arresto in carcere ove è detenuto, e veniva affiancato nell’attività usuraia dai figli Pasquale Surgo (anch’egli già in carcere per precedenti condanne) e Christian Surgo,  e dal fratello Vittorio Surgo che sono stati incarcerati a loro volta.

Arrestati anche Giovanni Caniglia, Maurizio Leone  di Carosino, ed Ottavio Fornaro di San Marzano di San Giuseppe , e due usurai lucani che operavano nelle zone di Policoro e Bernalda in provincia di Matera, Marcello Iannuzziello e Marco Rago.

Le  operazioni di finanziamento illecite erano caratterizzate dall’applicazione di tassi d’interesse di natura usuraria pari al 10% mensile, a fronte dei quali venivano richiesti ed ottenuti in garanzia assegni ed effetti cambiari dagli usurati . Quando i malcapitati usurati non riuscivano a far fronte ai pagamenti degli interessi, si procedeva alla loro ricapitalizzazione, facendo così aumentare in modo esponenziale l’importo del capitale da restituire.

Una delle persone arrestate si è resa responsabile anche del reato di favoreggiamento personale, in quanto, mediante l’emissione di fatture fiscali riferite ad operazioni oggettivamente false, ha mascherato taluni prestiti usurari, facendo figurare come se i titoli di garanzia prodotti dagli usurati fossero riconducibili al pagamento delle predette fatture. Un imprenditore, al quale sono stati elargiti più prestiti in denaro a tassi usurari, opera nel settore della vendita ambulante presso i mercati rionali delle province di Taranto e Brindisi (da qui la denominazione data all’operazione di servizio). Nei confronti degli arrestati e dei loro familiari conviventi è stato altresì eseguito, sempre su disposizione del predetto G.I.P., il sequestro preventivo ex art. 321 C.P.P., di beni e disponibilità finanziarie, il cui valore complessivo è di circa 200 mila euro.

Surgo era stato già condannato nel processo antiusura  “Re Mida nato dalle verifiche patrimoniali sull’ex operaio , da parte  della Guardia di Finanza e la DIA Direzione investigativa antimafia di Lecce che nel 2015 avevano provveduto al sequestro nei confronti del lizzanese Cosimo Damiano  Surgo a seguito del sequestro emesso dal Tribunale di Taranto nel 2009, di nove  appartamenti, due ville lussuose, due locali commerciali, 17 ettari di terreni e sette autoveicoli per un valore di 7 milioni di euro . Il provvedimento di sequestro era stato emesso dai giudici della Corte d’Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, i quali avevano confermato il sequestro emesso dal tribunale  di Taranto degli immobili ubicati a Lizzano, Pulsano, San Giorgio Jonico e Sava.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La procura di Milano chiede una condanna di tre anni per Giovanni Canio Mazzaro ex compagno di Daniela Santanchè
Chiusa la seconda indagine su Visibilia: indagata Daniela Santanchè per falso in bilancio
Caso Visibilia, la ministra-imprenditrice Daniela Santanchè indagata per truffa sulla cassa integrazione per il Covid
Scatta sequestro di 19 milioni per Dell'Utri: non dichiarò i bonifici ricevuti da Berlusconi
Influencer: la festa è finita. La Guardia di Finanza colpisce e recupera 11 milioni occultati al Fisco
Riccardo Bossi figlio del "Senatur" indagato per truffa sul Reddito di cittadinanza
Cerca
Archivi
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo

Cerca nel sito