MENU
19 Aprile 2024 20:56
19 Aprile 2024 20:56

Corruzione: arrestati il giudice Nicola Russo e l’imprenditore Ricucci

La vicenda su cui indaga la procura di Roma riguarda un accordo volto ad aggiustare una sentenza. L ’analisi dei documenti sequestrati all’epoca dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini ha permesso di accertare, quanto è stato condiviso dal gip nella misura cautelare, in cui scrive che il magistrato Nicola Russo era legato agli indagati Ricucci e Lo Conte 
il giudice Nicola Russo

ROMA – Il magistrato Nicola Russo consigliere di Stato e giudice della Commissione Tributaria del Lazio e , già sospeso dal servizio, e l’imprenditore Stefano Ricucci, ex marito di Anna Falchi e noto per le tentate scale alla Banca Antonveneta ed al Corriere della Sera, sono stati arrestati oggi dalla Guardia di Finanza di Roma . L’accusa ipotizzata dalla Procura di Roma nei loro confronti  è quella di corruzione in atti giudiziari. Arrestato anche un altro imprenditore, Liberato Lo Conte. Secondo inquirenti e investigatori l’accordo fra i tre prevedeva l’aggiustamento di una sentenza in cambio di denaro e altre utilità.

Il magistrato è stato posto ai domiciliari, mentre Ricucci e Lo Conte sono stati tradotti in carcere.L’ accordo corruttivo tra i tre indagati è emerso dagli accertamenti investigativi, in relazione all’emissione di una sentenza “pilotata” nell’ambito di un contenzioso tributario tra la Magiste Real Estate Property (società riconducibile al Ricucci) e l’Agenzia delle Entrate, che ruotava attorno al riconoscimento di un richiesto credito Iva di oltre 20 milioni di euro, vantato dalla stessa società nei confronti dell’Erario.

Gli approfondimenti eseguiti sulla documentazione e sui file che vennero sequestrati già nel 2016  nel corso dell’ ‘‘operazione Easy Judgement” conclusasi con gli arresti di Ricucci e dell’imprenditore Mirko Coppola hanno consentito di accertare le responsabilità dei protagonisti della vicenda.  Per la parte riguardante le false fatturazioni, il “furbetto del quartierino” Ricucci era stato condannato con rito abbreviato a 3 anni e 4 mesi nel dicembre di due anni fa.

Stefano Ricucci alle sfilate di Milano Moda Donna. A destra Claudia Galanti

Un anno e mezzo fa gli investigatori erano convinti che la sentenza di secondo grado emessa da Russo, mostrava una serie di anomalie fra le quali la circostanza anomala che le motivazioni riporterebbero interi brani della memoria presentata dalla società di Ricucci , un vero e proprio  “copia e incolla” che includeva anche i refusi. L’analisi dei documenti sequestrati all’epoca dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini ha permesso di accertare, quanto è stato condiviso dal gip nella misura cautelare, in cui scrive che il magistrato Nicola Russo era legato agli indagati Ricucci e Lo Conte  “da vincoli di fiducia basati sull’amicizia, comune colleganza di interessi e frequentazione, alla base dell’accordo illecito corruttivo concretato anche in regalie e disposizioni economiche e di favore“, consistenti, fra l’altro, nel pagamento di cene e serate in hotel di prestigio, ristoranti e locali notturni romani. I

Il magistrato, anziché astenersi come avrebbe dovuto in quanto in conflitto di interessi, avrebbe favorito i suoi “amici” nella sua qualità di relatore ed estensore della sentenza di secondo grado, favorevole alla Magiste, che aveva riformato la precedente pronuncia della Commissione Tributaria Provinciale, di segno opposto.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Sentenza della Cassazione cambia tutto sull' Autovelox: multe annullate se il dispositivo non è "omologato" ma solo "approvato"
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo
La procura di Milano chiede una condanna di tre anni per Giovanni Canio Mazzaro ex compagno di Daniela Santanchè
Cerca
Archivi
Chiuse le indagini sulla Popolare di Bari per una truffa da 8 milioni ai correntisti. 88 indagati
Israele attacca Iran, colpita base militare
I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Tornano pioggia e freddo nel weekend
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe

Cerca nel sito