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24 Aprile 2024 00:23
24 Aprile 2024 00:23

Cronaca Giudiziaria

Cronaca Giudiziaria | Cronaca Puglia |
A tale processo si è giunti a seguito della segnalazione di cittadini sulla base di foto satellitari e della documentazione presente nei precedenti gradi di giudizio, che era stata evidenziata con un eco anche a livello nazionale nei servizi televisivi di “Striscia la Notizia” che aveva realizzato sulla vicenda numerosi servizi, affiancato dal nostro quotidiano, mentre la stampa locale taceva. ALL’INTERNO IL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA
12 Maggio 2021
L’indagine ha portato alla luce un sistema che vedeva gli stessi imprenditori edili interagire direttamente e senza alcuno scrupolo, con i vertici del clan Parisi pur di ottenere commesse ed impiego, alterando in maniera significativa le regole di mercato e della libera concorrenza. Le investigazioni documentarono ampiamente come il clan si insinuava, sfruttandola, nell’attività dell’imprenditoria edile barese, finendo per operare scelte aziendali di rilievo, imponendo ditte di fiducia o addirittura “imprese mafiose”
6 Maggio 2021
Impegnati oltre 200 donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e un centinaio di unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con il supporto di unità cinofile, elicotteri e militari del Reggimento Genio Guastatori di Caserta nonchè 500 agenti della Polizia Criminale del Baden-Wuttemberg, della Polizia Economico Finanziaria di Ulm e della SEK(G), dalla Polizia rumena e spagnola.
5 Maggio 2021
Il Gip del Tribunale di Milano dovrà decidere entro questa settimana sulla richiesta di rito immediato presentata dalla Procura di Milano, cioè di un “immediato cautelare” che, qualora accolto, si svolgerà con Alberto Genovese sempre in carcere
4 Maggio 2021
La denuncia della ragazza italo-norvegese che accusa di stupro sessuale Ciro Grillo ed i suoi tre amici: ” Mi tenevano ferma su un letto matrimoniale e mi hanno costretta a 6 o 7 rapporti sessuali”
3 Maggio 2021
Sulla base delle linee guida emanate dall’allora commissario straordinario, Domenico Arcuri, venivano incluse nelle categorie delle persone aventi diritto al siero anti Covid nella prima fase della campagna vaccinale, anche le imprese che operavano nelle strutture sanitarie. A Taranto, dove tra i vaccinati ci sono i sacerdoti, i consiglieri comunali, gli assessori ed i formatori di Confcommercio che istruiscono i barman, mentre persone fragili e anziani sono ancora in attesa, e gli ospedali sono saturi.
3 Maggio 2021
Sul caso è ormai polemica rovente. Maria Falcone sorella del giudice Giovanni Falcone dice: “Alla luce delle precisazioni fatte dalla procura di Caltanissetta, fermo restando l’assoluto rispetto per il diritto di cronaca, sarebbe stato utile ascoltare i magistrati che per anni hanno indagato sulle stragi del ’92 consentendo di smascherare il clamoroso depistaggio delle indagini sull’attentato di via D’Amelio”.
1 Maggio 2021
L’inchiesta ha avuto origine su una segnalazione della Procura di Bari, nell’ambito di un procedimento parallelo a quello sul giudice barese Giuseppe De Benedictis arrestato nei giorni scorsi, è quindi è stata guidata dalla Procura di Lecce per competenza territoriale.
30 Aprile 2021
L’ipotesi accusatoria di “associazione mafiosa” del pm De Noza, basata sulle indagini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guarda di Finanza di Taranto, non ha convinto il Tribunale del Riesame che ha annullato oggi con la propria decisione l’aggravante di associazione “mafiosa”. L’impianto accusatorio della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce ha comunque retto, ed infatti il Tribunale ha confermato gli arresti ed i sequestri disposti.
28 Aprile 2021
Il provvedimento è stato adottato a valle di una vasta, articolata e complessa attività d’indagine che ha permesso di fare luce sull’esistenza e sul forte radicamento nel territorio del clan mafioso dei Riviezzi di Pignola ma, di fatto, operativo su tutta la provincia di Potenza, anche grazie ad alleanze e sinergie con altre organizzazioni mafiose . ALL’INTERNO L’ORDINANZA CAUTELARE E TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI ED INDAGATI
27 Aprile 2021
L’organizzazione mafiosa colpita quest’oggi, nel periodo oggetto delle investigazioni, con micidiali e sanguinose azioni di fuoco, aveva preso il sopravvento sul clan Mercante all’interno del quartiere Libertà, acquisendo, in quella parte nevralgica del capoluogo pugliese, il controllo esclusivo delle attività di spaccio e delle estorsioni ai danni dei titolari di attività produttive; in particolare, era riuscita ad imporre ai gestori di alcuni esercizi pubblici ubicati nel cuore della città di Bari, l’installazione di apparecchi per il gioco, con vincite in danaro, forniti da un’azienda gestita da uno dei sodali, il quale versava, poi, parte degli introiti nelle casse della cosca, ottenendo in cambio il monopolio di fatto nel settore.
26 Aprile 2021
Nel corso dell’attività di intercettazione sono state registrate conversazioni in cui il De Benedictis e il Chiariello discutono sulle strategie più idonee affinché il giudice possa motivare i provvedimenti più favorevoli ai clienti del predetto avvocato, intenti a contare il denaro poi consegnato al giudice De Benedictis, discutendo sugli importi da imputare alla corruzione . Indagati alcuni avvocati del Foro di Bari
24 Aprile 2021
Il quadro indiziario che si è andato delineando nel corso delle indagini, ovvero l’esistenza di un’abituale e sistematica illecita movimentazione di rifiuti speciali derivanti dallo scarto della raccolta dei rifiuti solidi urbani, provenienti dalla Campania, finalizzata ad un loro smaltimento in discariche abusive, hanno determinato il subentro nella direzione delle indagini della competente Procura Distrettuale Antimafia di Bari.
22 Aprile 2021
Le accuse della Procura di Tempio Pausania al figlio di Grillo e agli tre ragazzi sono molto gravi. “Costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno”, “afferrata per la testa a bere mezza bottiglia di vodka” e “costretta ad avere rapporti di gruppo” dai quattro giovani indagati che hanno “approfittato delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica” di quel momento.
20 Aprile 2021
Il leader della Lega risponde dei reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, secondo la procura illegittimamente, alla nave della ong catalana, con 147 migranti soccorsi in mare, di attraccare a Lampedusa. Il commento del leader della Lega: “Vado a processo per questo, per aver difeso il mio Paese? Ci vado a testa alta”
17 Aprile 2021
Sono ore decisive per la Procura di Tempio Pausania, nel cuore della Gallura, dove il Procuratore capo Gregorio Capasso, sta lavorando sugli atti dell’inchiesta che vede indagati i quattro giovani, per violenza sessuale sulla giovane nella villa di Grillo in Costa Smeralda.
17 Aprile 2021
Il premier Draghi : “Nessuno in Ue pensa che le regole torneranno com’erano, ci sarà una soluzione di buon senso sul debito”. Frugali avvertiti. L’imbarazzo di Dombrovskis
17 Aprile 2021
Il provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Bari in accoglimento della proposta a firma congiunta del Direttore della DIA e del Procuratore f.f. Roberto Rossi del capoluogo pugliese, scaturisce dagli approfondimenti investigativi svolti sinergicamente dalla Direzione Investigativa Antimafia del capoluogo pugliese e dall’ Arma dei Carabinieri di Foggia,
15 Aprile 2021
Una vera e propria miniera di oro nero sull’asse Campania-Puglia, con rilevantissimi profitti che hanno raggiunto i 30 milioni all’anno per i clan che si finanziano se non in via esclusiva, in via assolutamente prevalente, col traffico di droga e il contrabbando, “in proporzioni gigantesche, cui mai si era arrivati nel passato” è quanto emerso dall’inchiesta delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Potenza e Lecce su frodi nel commercio dei carburanti che, stamani, hanno portato in carcere 26 persone, undici ai domiciliari, oltre alla notifica di sei divieti di dimora. Fra gli indagati due legali del Foro di Taranto, gli avvocati Antonio Mancaniello e Vincenzo Sapia
12 Aprile 2021
Secondo il quotidiano LA VERITA’ oltre che a Domenico Arcuri, viene contestata quello che per il codice penale è l’ “appropriazione indebita… di denaro o altro bene mobile appartenente ad altri, commessa da un pubblico ufficiale che ne abbia il possesso in ragione del suo ufficio”, anche ad Antonio Fabbrocini, vice dell’allora commissario e responsabile unico del procedimento per l’acquisto di 801 milioni di mascherine da tre diversi consorzi cinesi. L’inchiesta sulle mascherine di Milena Gabbanelli sul CORRIERE DELLA SERA
11 Aprile 2021

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