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28 Marzo 2024 11:29
28 Marzo 2024 11:29

Cronaca Sicilia

Cronaca Giudiziaria | Cronaca Sicilia |
Davanti al gip Alfredo Montalto, che lo interrogava, il boss ha scaricato tutte le responsabilità su Giovanni Brusca, da poco a piede libero, dopo aver espiato 25 anni di detenzione in carcere. Messina Denaro ha dichiarato a verbale, che fu Brusca a dare quell’ordine ripugnante.
22 Marzo 2023
Tumbarello ha visitato personalmente il boss latitante «più ricercato al mondo», è stato il primo a diagnosticargli il tumore, gli ha prescritto, in quasi due anni, più di un centinaio di farmaci e analisi mediche intestandole ad un proprio assistito, che in realtà godeva di ottima salute, sapendo perfettamente di avere davanti Matteo Messina Denaro.
7 Febbraio 2023
Nell’ultimo covo del boss mafioso arrestato lo scorso 16 gennaio dagli uomini del ROS dei Carabinieri sono state rinvenute 5 carte di identità intestate ad altrettanti incensurati, tutti in vita, residenti a Campobello di Mazara
2 Febbraio 2023
“Non ho ricevuto una educazione culturale ma ho letto centinaia di libri, sono quindi informato sulle cure, vi prego di poter essere trattato con farmaci e terapie migliori”. Avrebbe ripetuto più volte, con toni pacati e cordiali, il boss di cosa nostra Matteo Messina Denaro, rinchiuso da dieci giorni nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila
26 Gennaio 2023
A Castelvetrano, i carabinieri, durante la perquisizione del covo di Matteo Messina Denaro, trovano una collezione di Ray-Ban e le tracce di una vita all’insegna del lusso
25 Gennaio 2023
Grazie all’importante dispositivo di contrasto di cui si è dotato il Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, nonché al ricorso sistematico alle più sofisticate tecnologie di intercettazione, è stato possibile superare le continue accortezze poste in essere dagli indagati al fine di sottrarsi alle investigazioni
24 Gennaio 2023
Nel provvedimento che pubblichiamo nella sua versione integrale il gip ha accolto le considerazioni del Procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dell’aggiunto Paolo Guido e del pm Piero Padova, viene disposto l’arresto smontando le bugie raccontate ai pm dal geometra di Campobello di Mazara, accusato non di favoreggiamento ma del più grave reato di “associazione mafiosa”. ALL’INTERNO L’ORDINANZA INTEGRALE DI ARRESTO ED IL VIDEO DELLE OPERAZIONI DEL ROS
23 Gennaio 2023
Matteo Messina Denaro aveva anche un’ulteriore identità falsa (si faceva chiamare Francesco) e viveva stabilmente a Campobello di Mazara da almeno 4 anni. È quanto hanno accertato lo S.C.O. il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e la Squadra Mobile di Trapani.
23 Gennaio 2023
Ecco cosa scriveva il Boss prima dell’arresto: “Non andrò mai via. Lo devo a tanti amici che sono rinchiusi e che hanno ancora bisogno, lo devo a mio padre, e a me stesso per tutto quello in cui ho creduto e per tutto quello che sono stato”
21 Gennaio 2023
Il nascondiglio, secondo quanto si apprende, è nel centro abitato. Un appartamento “normale”. Non ha niente del bunker la casa dove Messina Denaro ha vissuto, ipotizzano gli inquirenti, per gli ultimi sei mesi, nel paese di Campobello, a soli 8 chilometri da Castelvetrano, paese di origine di tutta la famiglia del boss
17 Gennaio 2023
A tradire senza volerlo il boss che ancora teneva le redini di Cosa Nostra incredibilmente sono state le persone che avevano fatto di tutto per affiancarlo, proteggendolo per evitargli le manette. Gli volevano salvare la vita a tutti i costi ed hanno iniziato ad agitarsi troppo: le tre sorelle di Matteo Messina Denaro cercavano un modo di curarlo, e probabilmente è stata proprio una di loro a far sapere inconsapevolmente agli instancabili carabinieri del Ros che nel misterioso covo si stava fronteggiando l’inaspettata emergenza
17 Gennaio 2023
Secondo un autorevole avvocato esperto di mafia le dichiarazioni di Baiardo a Giletti, in realtà, contrariamente a quanto i professionisti dell’ Antimafia vorrebbero far credere, altro non erano che un un messaggio di “allerta” per Mesina Denaro
16 Gennaio 2023
Il boss di Castelvetrano era latitante da 30 anni. È stato catturato dal Ros dei carabinieri in una struttura sanitaria in cui era andato per accertamenti clinici. Il presidente Meloni: “Il governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua”
16 Gennaio 2023
L’ avvocato Giulia Bongiorno difensore del leader della Lega, aveva chiesto di acquisire tutta la documentazione ritenuta “fondamentale” in quanto potrebbe comprovare la presenza a bordo di scafisti.
2 Dicembre 2022
Eseguiti provvedimenti cautelari emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo nei confronti di circa 70 persone, 35 delle quali gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi, gioco d’azzardo e altro, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose
6 Settembre 2022
Parlando dell’agenda rossa del giudice Borsellino scomparsa, il magistrato Luciani ha detto: “La sparizione dell’agenda rossa, se sparizione c’e’ stata, non fu di interesse di Cosa Nostra ma da collegare a interessi estranei”.
12 Maggio 2022
Vincenzo Graziano è ritenuto un elemento di spicco del mandamento mafioso di Palermo-Resuttana e, più in particolare, della famiglia mafiosa di Palermo-Acquasanta. Nel 1996 è stato condannato a 8 anni di reclusione per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e nel 2009, in continuazione per lo stesso titolo di reato, a ulteriori 5 anni.
28 Marzo 2022
L’avvocato Vozza è stato nominato presidente, e come vice presidente l’avvocato Luca Perrone, segretario l’avvocato Luisa Sibilla e tesoriere l’avvocato Francesco Fico. Delegato per l’ossevatorio Ucpi 231 l’avvocato Massimo Saracino, delegato all’osservatorio giovani l’avvocato Viviana Lanzalonga e delegato ai rapporti con il Coa l’avvocato Giorgia de Tomasi
26 Marzo 2022
Aggredito dallo Stato il patrimonio del boss Giovanni Comis con il sequestro di beni per oltre 2,5 milioni di euro tra i quali anche una etichetta di noti cantanti neomelodici, gli stessi che in passato hanno prodotto audio e video in cui si inneggia alla criminalità e alla mafia
26 Marzo 2022
Le deficienze riscontrate, alcune delle quali già rilevate in pregresse ispezioni, hanno evidenziato un carente sistema di gestione della sicurezza a bordo. La nave è stata sottoposta a “fermo amministrativo” fino alla rettifica delle irregolarità rilevate in sede ispettiva.
11 Gennaio 2022

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