MENU
19 Aprile 2024 02:34
19 Aprile 2024 02:34

Bersaniani, nasce il partito: si chiama “Democratici e Progressisti”

"Partiamo senza effetti speciali, perché la politica ha bisogno di realtà è verità. Di illusioni ne abbiamo avute tante e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti", dice Roberto Speranza al debutto del movimento.
È “Movimento dei Democratici e Progressisti” anche se non c’è ancora il simbolo, il nome del nuovo movimento che nasce a sinistra del Pd. La sigla Mdp, aggiungendo la parola Movimento, per evitare l’effetto Dp di Democrazia Proletaria. Questo campeggia sullo schermo all’iniziativa di Roberto Speranza, Enrico Rossi, Arturo Scotto e Massimiliano Smeriglio in svolgimento a Roma.
“Partiamo senza effetti speciali, perché la politica ha bisogno di realtà è verità. Di illusioni ne abbiamo avute tante e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti”, dice  Roberto Speranza al debutto del movimento.  “Chi siete? Ci chiedono. Noi partiamo dall’articolo 1 della Costituzione – ha spiegato Speranza -. Sono le parole più belle che abbiamo, il tratto identitario più bello della comunità nazionale. Questi siamo noi, il nostro progetto e il nostro simbolo, il nostro progetto di governo è questo”.
Nella foto , Roberto SperanzaEnrico Rossi

Gli scissionisti, la sinistra che nasce dalla rottura a sinistra del Pd e a destra di Sel, hanno annunciato il nuovo nome in un set molto particolare, al  Testaccio, quartiere  di Roma, sabato mattina, alla città dell’altra Economia.  “Fuori dal Palazzo”, è il messaggio simbolico di un’operazione che ha occupato i giornali dell’ultima settimana con la storia dei gruppi, dei pezzi persi e dei tormenti dei singoli: “Vanno divisi i due momenti – dice uno dei “registi”  dell’operazione – nel senso che prima facciamo l’iniziativa pubblica a Testaccio, poi all’inizio della prossima settimana i gruppi, perché la politica non è solo Parlamento. E si parte dalla politica, non dai gruppi parlamentari”.

Democratici e progressisti, quindi. Un nome che non affascina, scelto soprattutto dalla “Ditta” bersaniana. Massimo D’Alema aveva suggerito di chiamarla “Articolo 1”, nel senso di articolo 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Ad Arturo Scotto era piaciuto, ma qualche “compagno” ha spiegato che democratici e progressisti è il nome dei gruppi, ma quello del nuovo partito va ancora definito.
TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Puglia, il rimpasto "minimal" di Emiliano . Solo quattro nuovi assessori in giunta ?
La sede del Csm intitolata a Bachelet, la cerimonia con il presidente Mattarella
Conte il "furbetto": finge di uscire per rientrare ottenendo più poltrone per il M5s in Puglia
Mazzarano fuori dal Pd un anno dopo. Ma si tiene la poltrona (e lo stipendio !) di consigliere regionale nonostante la sua condanna definitiva
Inchieste Puglia, continua il gioco sporco nel "campo largo" di Conte: "Lasciamo tutti gli incarichi alla Regione. É ora di fare pulizia"
Cerca
Archivi
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo

Cerca nel sito