MENU
29 Marzo 2024 08:40
29 Marzo 2024 08:40

Avvicendamento al vertice della DIA- Direzione Investigativa Antimafia

Il Generale di Brigata dell' Arma dei Carabinieri Giuseppe Governale, arriva alla D.I.A. dopo due anni e tre mesi alla guida del R.O.S. avvicendandosi e sostituendo nell'incarico il Generale di Divisione della Guardia di Finanza Nunzio Ferla

ROMA – Il Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Governale ha assunto oggi la carica di Direttore della Direzione Investigativa Antimafia subentrando al Generale di Divisione della Guardia di Finanza Nunzio Ferla. Il Generale Governale, nato a Palermo, sposato con tre figli, arriva alla D.I.A. dopo due anni e tre mesi alla guida del R.O.S. . Laureato in giurisprudenza e scienze politiche nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi di comando territoriale e di staff presso il Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri.

Si arruola nell’Arma nel 1978 frequentando l’Accademia Militare di Modena, proseguendo l’iter presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri dal 1980 al 1982. Promosso Tenente, dopo una breve esperienza alla Scuola Allievi Carabinieri di Roma e al Nucleo Scorte della Legione capitolina, nel 1984 è destinato quale comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Napoli Centro per poi assumere dal 1987 il comando della Compagnia di Livorno.

Nel 1991 a Milano regge la Compagnia Porta Monforte prima di essere destinato nel 1994 al Comando Generale dell’Arma, prima quale addetto all’ufficio Personale Ufficiali e dal 1997 al 2001 Capo Sezione all’ufficio Legislazione, incarichi inframmezzati dalla frequenza della Scuola di Guerra italiana.

 

nella foto il Generale di Brigata Giuseppe Governale

Nel 2001 assume l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena. Nel 2003 torna a Roma quale Capo Ufficio Addestramento e Studi della Scuola Ufficiali dei Carabinieri. Per le pregresse esperienze nel settore giuridico-legislativo, nel 2005 è nominato Legal Advisor del Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze dello Stato Maggiore Difesa.

Nel 2007 ritorna all’organizzazione territoriale dei Carabinieri quale Comandante Provinciale di Catania, incarico che ricopre per tre anni, fino al 2010 quando aggiunge un tassello importante alla già sedimentata esperienza nel campo della gestione delle risorse umane dell’Arma, ricoprendo l’incarico di Capo Ufficio del Personale Marescialli del Comando Generale.

Nel 2013 il Generale Governale  ritorna in Sicilia, questa volta con il grado di Generale di Brigata, al comando della Legione Carabinieri. Dal luglio 2015 ha retto, infine, il Comando del ROS il Raggruppamento Operativo Speciale, struttura operativa di vertice dell’Arma, riscuotendo numerosi successi investigativi sia sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata che nella lotta al terrorismo.

Al Generale Governale le felicitazioni ed auguri di buon lavoro da parte della direzione e redazione del CORRIERE DEL GIORNO.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

L'ex giudice barese Bellomo radiato dalla magistratura
Il tapiro d’oro di Striscia la Notizia al governatore Michele Emiliano
Forza Italia vuole sentire Decaro e Emiliano sul caso Bari in Commissione Antimafia . La presidente Colosimo: "Prima gli atti"
Santanchè la "smemorata" indagata, e quel silenzio imbarazzante di Fratelli d' Italia
Le "capriole" politiche di Lucia Annunziata capolista del PD alle Europee, insieme a Decaro
Luigi Morgante (Noi Moderati) indagato . Perseguitava la compagna, picchiandola con un bastone: "Devi abortire".
Cerca
Archivi
Canfora e gli insulti spacciati per libertà
L'ex giudice barese Bellomo radiato dalla magistratura
Il tapiro d’oro di Striscia la Notizia al governatore Michele Emiliano
La Guardia di Finanza scopre evasione di circa 3milioni di euro di un associazione culturale a Taranto
Forza Italia vuole sentire Decaro e Emiliano sul caso Bari in Commissione Antimafia . La presidente Colosimo: "Prima gli atti"

Cerca nel sito