MENU
19 Aprile 2024 18:37
19 Aprile 2024 18:37

Arrestato il pluripregiudicato Gaetano Diodato

L’uomo, era stato arrestato l'anno scorso per associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti per “associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, omicidio, estorsione, rapina e detenzione di armi” e per "traffico internazionale di droga ed usura" in due operazioni condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce
CdG Diodato Gaetano
nella foto, Gaetano Diodato

I Carabinieri della Stazione Taranto Principale hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di revoca della misura degli arresti domiciliari e ripristino della custodia cautelare in carcere Gaetano Diodato, 46enne, un noto pluripregiudicato tarantino. L’uomo, ben noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti penali in quanto arrestato per associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti in diverse operazioni condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce in con gli uomini della Polizia di Stato (operazione Alias, ottobre 2014) per “associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, omicidio, estorsione, rapina e detenzione di armi” e dal Ros dei Carabinieri (operazione Vortice-Deja’ Vù, novembre 2014) per “traffico internazionale di droga ed usura“, è accusato di aver violato nei giorni scorsi alcune prescrizioni relative al regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto.

In particolare, la condotta del Diodato non è sfuggita all’attento controllo dei militari che lo sorprendevano al di fuori dalla propria abitazione in compagnia di un’altra persona gravata da precedenti penali. L’uomo, al termine della compilazione degli atti previsti dalle norme di Legge, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale, dove passerà il primo di una lunga serie di Capodanno.

Il controllo esercitato sul territorio, anche in occasione delle festività natalizie, permette quotidianamente all’Arma dei Carabinieri di denunciare i soggetti che violino le norme relative alle restrizioni alternative di cui godono (detenzione e arresti domiciliari, sorveglianze speciali, obblighi di dimora, ecc.), con richieste e conseguenti esecuzioni di revoche dei benefici. Adesso sarà difficile, se non impossibile,  per il legale difensore del Diodato richiedere  altri benefici di pena per il suo assistito, e sopratutto per i giudici (quelli di manica larga… ) concederli.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
La procura di Milano chiede una condanna di tre anni per Giovanni Canio Mazzaro ex compagno di Daniela Santanchè
Agenzia delle Entrate, arrestati tre funzionari per corruzione
Chiusa la seconda indagine su Visibilia: indagata Daniela Santanchè per falso in bilancio
Valensise, l’ex n.2 del DIS guiderà l’Aisi
Bari politica trema. Arrestati ai domiciliari il sindaco di Triggiano e Sandro Cataldo per corruzione elettorale. L' assessore regionale Maurodinoia si dimette ed esce dal Pd
Cerca
Archivi
Chiuse le indagini sulla Popolare di Bari per una truffa da 8 milioni ai correntisti. 88 indagati
Israele attacca Iran, colpita base militare
I Carabinieri di Bari mettono fine al racket estorsivo nel porto di S. Spirito
Tornano pioggia e freddo nel weekend
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe

Cerca nel sito